Un giorno di Luglio la cara e dolce (?) Rebecca decise di comunicare sul blog che avrebbe incominciato dei nuovi progetti futuri e che avrebbe proseguito con le scans già iniziate. Ebbene, passato più di un mese, la sempre cara e sempre dolce (??) Rebecca non aveva dato più notizie, tanto da chiedersi persino da sola che fine avesse fatto.
Fortunatamente la fata Madrina accorse in suo aiuto e le donò una red bull delle bellissime ali con cui finalmente la piccola Reb poté volare lontano dalla casa in villeggiatura e scappare dalla zia pizzica-guance che gliele aveva praticamente tramutate in due pomodori, per tornare sugli schermi... o meglio sulle pagine del blog!
Ed ecco che, finalmente aggiungerei, sono tornata!
Ok, favoletta permettendo, sono contenta di essere finalmente a casa. Per tante ragioni, quali soprattutto la salvaguardia delle mie povere guance, ma in buona parte (concediamolo dai) perché qui c'è il computer, photoshop, la mia gommina pasticciosa che immancabilmente mi cancella pixel e pixel di immagini, ma... mi è mancato tutto questo! *grande sospiro*
In realtà è stato davvero un incubo, perché la connessione lì era più un miracolo che altro. Se chiedevo a mia zia dove potevo connettermi ad internet c'era il rischio che mi chiedesse che pietanza fosse, perché non ne aveva mai sentito parlare. Povera me... *shake shake*
Per riuscire a connettermi a whatsapp ho dovuto praticamente usufruire di quella poca rete wifi libera che riuscivo a trovare. E pure quella era un'impresa simile ad una delle fatiche di Ercole, davvero.
Comunque sono tornata a casa ieri sera e avrei voluto postare un qualche avviso sul blog, ma poi mi son detta: "Wow! E' passato più di un mese dal mio ultimo post!" ed effettivamente, postare senza neanche un aggiornamento sarebbe stato antipatico, no?
Quindi ho pensato: "Perché non lavorare su qualcosina?".
Avevo due opzioni tra i vari manga scelti, ma alla fine dopo aver optato seguendo un acutissimo e profondo criterio di scelta (il lancio della monetina) è andata per il primo dei volumi della serie "Sensei wa".
Ora, c'è da dire che adoro quel manga. Seriamente. Nonostante non mi piacciano molto le raccolte di one-shots, questa qui mi cattura davvero tanto. Forse perché sono una maniaca dei camici? Comunque per farla breve, nonostante il manga mi piaccia molto, la prima shot non è che mi suonasse molto (ed è l'unica tra l'altro che non mi piace tanto, causa protagonista lol), ma dato che sono una perfezionista ho ingoiato il rospo e ho aperto Photoshop con tutte le buone intenzioni di questo mondo, pronta ad editare dopo tutto un pomeriggio passato a tradurre la storia 1, le tavole. Ma chissà, forse perché non sono poi così sfortunata dopotutto, Qualcuno lassù ha ascoltato le mie preghiere e mi ha lanciato un segno.
Le raws erano in un formato che non si poteva in alcun modo editare e bisognava convertirle. Allora, considerando che avevo passato un bel pò di tempo a tradurre la prima storia, mi son detta che valeva la pena di farlo, così non andava sprecato il mio lavoro. E così mi sono adoperata per convertire delle tavole per prova, fallendo miseramente. Non chiedetemi il perché ma non appena le converto in formato jpg mi scadono di qualità e diventano sfocate. Insomma, non riesco ad ottenere una buona qualità raw, e onestamente già non mi andava di lavorarci a quel capitolo, figurarsi su raws così scadenti di base... Quindi mi son detta: "Rebecca, questo è un segno, accettalo! Và avanti!".
Dunque, molto più volentieri sono passata alla traduzione ed edizione della seconda storia del volume.
D'accordo, qualcuno potrebbe obiettarmi che, effettivamente, non è molto bello, anche esteticamente a vedersi, che il primo capitolo sia stato saltato, ma mi sono presa questa libertà unicamente perché le storie sono tutte indipendenti tra loro. Quindi che manchi la prima storia, non influirà sul corso degli eventi della seconda, che è totalmente una storia a parte.
Detto questo, appena riuscirò a trovare delle raws decenti, mi adopererò per portarvi la prima storia (lo faccio giusto per senso di giustizia, perché onestamente non è un granché come trama e come personaggi *sigh*).
Passo adesso a presentarvi la seconda storia della serie "Sensei wa Amai Kiss wo Suru".

In questa shot troveremo un dottore decisamente "particolare" e molto "istintivo" e, dall'altra parte invece, una protagonista decisamente testarda ed ostinata. Non proprio una piattola con la personalità di una sardina sottolio, insomma (l'immagine inganna, ahahah)
Spero che la storia sia di vostro gradimento! Buona lettura!

Sensei wa Amai Kiss wo Suru: Storia 2

A presto col prossimo aggiornamento!
See you soon~